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Ritorna Bookcity a Rozzano!


Come accaduto negli anni passati, anche nel 2023 Rozzano si conferma tra i comuni dell’area metropolitana più attivi all’interno della kermesse milanese di Bookcity.

Bookcity Milano (BCM) nasce per volontà del Comune di Milano e di diversi attori della filiera del libro, tra cui Fondazione Mondadori, Fondazione Feltrinelli, Associazione Italiana Editori, Associazione Italiana Biblioteche.

Dal 2012 BCM promuove la lettura su tutto il territorio metropolitano (e anche oltre) articolando una manifestazione di tre giorni (più uno dedicato alle scuole), durante i quali vengono promossi vari eventi come incontri con l’autore e presentazioni, reading e spettacoli, mostre, e molti altri eventi dedicati al piacere di leggere, da soli o insieme. BCM è l’occasione per condividere la propria passione per le storie, dialogare con gli autori, leggere, guardare, ascoltare dai libri e da altri media le storie che ci fanno emozionare, appassionare, crescere intellettualmente ed emotivamente.

Anche quest’anno dunque il programma rozzanese è davvero fitto: si comincia venerdì sera con un reading musicale del cantautore e scrittore Fabrizio Coppola, che propone alcuni brani del suo ultimo CD Heartland,

«un disco sulla perdita, sull’abbandono, sulla fine delle cose e sulla forza da ritrovare, sul senso da grattare via dall’esistenza che – accade a tutti –, può farsi un deserto rabbioso o una distesa d’acqua immobile che sembrano impossibili da superare. E allo stesso tempo è un disco sulla luce, sull’azione come generatrice di senso, sul cammino da compiere qualunque sia la direzione scelta, sulla fiducia e sulla responsabilità personale.»

Venerdì 17 novembre ore 18
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Sabato entreremo nel vivo degli incontri con gli autori, prima fra tutte la grande narratrice della Sicilia: Simonetta Agnello Hornby, con il suo ultimo libro Era un bravo ragazzo, una storia di crescita, di sogni e di amare realtà:

«A undici anni si hanno solo grandi pensieri in mente, e domande grandissime, che quasi scappano dalla testa tanto sono ingombranti.
“Che faremo?” disse Giovanni, e non suonò nemmeno come un interrogativo, semmai come il titolo di un programma.
“Faremo” rispose Sergio, come se non fosse decisivo il ‘cosa’ si sarebbe fatto ma la volontà di agire»

Sabato 18 novemnre ore 10
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Dopo la presentazione, alle 11.30 in biblioteca inaugureremo la mostra del nostro super-bibliotecario per ragazzi Giuseppe Bartorilla. La lettura immaginata presenta scatti realizzati in biblioteche, librerie, parchi, centri culturali e dedicate al mondo della lettura e letteratura per i bambini e i ragazzi.
La fotografia diventa così forma espressiva che apparentemente non aggiunge nulla al piacere di leggere, ma in realtà contribuisce a sostenere e spiegare la fame quotidiana di storie narrate, e a ricordarci che

«la letteratura è ancora quella metafora della vita che continua a riunire in uno spazio comune chi legge e chi ascolta per partecipare ad un mistero, per far nascere una storia che almeno per un momento ci curi con la parola.»
(Maria Teresa Andruetto)

sabato 18 novembre ore 11.30
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Le immagini e le parole in mostra sono segni di un viaggio che inizia e termina dentro una biblioteca, e attraversa gli infiniti immaginari narrativi di bambini e ragazzi, restituendo fili di storie che si dipanano nei vari luoghi ritratti.

Nel pomeriggio ascolteremo la storia delle piscinine di Milano, le (piccolissime) apprendiste sarte: La piccinina è il titolo del libro di Silvia Montemurro, che sarà con noi per dare voce a Nora, una bimba di 5 anni, proveniente dal sottoproletariato milanese tra a fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento:

«Piccola, dunque serva. Ho sempre fatto le consegne con il telegramma, la scatola di cartone che è cresciuta come un guscio sopra le mie spalle. Più diventavo grande e più quell’odioso contenitore di cartone era ingombrante ed enorme, sembrava quasi di sentire il peso di un cadavere sopra la schiena.
C’è un vestito da consegnare dall’altra parte della città? Ci pensa la piscinina.
C’è da pulire il pavimento della sala prove? Cosa la sfamiamo a fare, quella piscinina?»

sabato 18 novembre ore 16.30
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Conclude la giornata di sabato il reading de La compagnia dei lettori, che propone brani la lettura tratti dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, nella nuova traduzione di Alberto Cristofori.

I nostri amici lettori, accompagnati al pianoforte, si cimenteranno nella lettura di uno dei più grandi capolavori della poesia americana, un’elegia sulla vita di “uomini qualunque” che, una volta trapassati, diventano immortali grazie alle parole del poeta.

sabato 18 novembre ore 18
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Domenica mattina non può mancare la tradizionale (e gustosa) colazione con l’autore: Zita Dazzi, notissima scrittrice di letteratura per ragazzi, questa volta si cimenta con un romanzo adatto sia ai giovani adulti che agli adulti: il suo libro Gli anni di Luce è una storia di crescita e di rapporti familiari difficili, sullo sfondo della Milano degli anni Settanta e Ottanta:

«Le figlie dovevano essere brave. Come lei. Irreprensibili, puntuali, obbedienti e sempre in ordine, pettinate e educate. Non ci sarebbe stato mai tempo per occuparsi di loro eventuali carenze scolastiche, capricci o comportamenti men che perfetti.
Vita era il tipo di bambina che si adattava bene a tutto, di carattere dolce e remissivo, si faceva bastare quello che c’era e non chiedeva altro che stare vicino alla madre, disperandosi solo quando lei usciva per qualche servizio. La notte si addormentava sfogliando un cartonato sugli animali, mentre Luce, più ombrosa e contestatrice, pregava le sue madonne di normalizzare quella famiglia assurda che le era stata affibbiata»

domenica 19 novembre ore 10
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Bookcity si chiude con una dolce sorpresa: la storia della prestigiosa azienda dolciaria Zàini, eccellenza milanese del cioccolato, e delle sue ragazze, le tuse. In La fabbrica delle tuse di Giacinta Cavagna di Gualdana donne sono protagoniste di questa avventura imprenditoriale, soprattutto da quando, venuto a mancare il fondatore, Luigi Zaini, la moglie Olga Torri accetta di prendere le redini dell’attività, diventando una vera e propria manager in un tempo in cui le donne non avevano ruoli di rilievo nel campo lavorativo. Con lei crescono le tuse, le ragazze, spina dorsale dell’azienda:

«Da quando Adalgisa è a capo del reparto pastiglie e confetti, le ricerche procedono a un ritmo serrato e stimolante. È una donna coraggiosa e intraprendente, senza paura di commettere errori: “Sbagliando si impara” è sempre stato il suo motto. E infatti, di sbaglio in sbaglio, da incartatrice ha iniziato a sperimentare essenze e aromi e ora dirige una dozzina di operaie alle prese con menta e rabarbaro, nocciole e rum. Ogni aroma diventa una sugosissima caramella da mettere sul mercato»

domenica 19 novembre ore 17
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Naturalmente, non poteva mancare una deliziosa selezione di cioccolato da gustare a fine presentazione, per chiudere Bookcity in bellezza!

Come avrete potuto notare, il Bookcity rozzanese si concentra quest’anno sulle età della vita e sulle storie – vere o immaginate – che sanno emozionarci e farci sentire parte di una Storia più grande: cosa ci riserva il destino? davvero con la tenacia e il duro lavoro si può arrivare ovunque? Lasceremo una traccia nel mondo?

La lettura ci aiuta anche in questo, ad immaginare noi stessi, sperimentandoci in vite differenti.

Buona lettura a tutte e tutti!

In collaborazione con Amici della Biblioteca Rozzano

Clicca qui per scaricare il programma

Scopri il programma per bambini e ragazzi Bookcity Young

Pubblicato il Novembre 14, 2023 da direttore

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