Un momento di dibattito e confronto con alcuni degli scrittori che vivono nella nostra zona e hanno scelto la letteratura come modalità di espressione della propria interiorità e visione del mondo. Alcuni sono alla loro prima prova, altri hanno già pubblicato.
La biblioteca organizza una piccola rassegna per avere l’occasione di incontrarli e ascoltare le loro voci.
Venerdì 3 settembre ore 18.30
Il castello, di EMANUELE AUGUSTO TAMBORINI (Porto Seguro)
Il castello, dove Giovanni e la sua truppa si trovano a svernare, è un luogo misterioso e inquietante: apparentemente abbandonato e senza alcun sistema difensivo, è abitato dal Custode, apparentemente solo. Il tempo passa, il cibo è abbondante. Da dove arriva tutto quel ben di Dio? Chi lo prepara? Chi è Custode? Fantasy intimo e psicologico, che indaga i meccanismi di difesa dell’anima e la conquista della libertà.
Emanuele Augusto Tamborini, classe 1986, vive a Noviglio e lavora a Milano. Appassionato di Rugby e autore di racconte brevi e di una serie di editi per Edizioni open, per l’autore Il Castello rappresenta il romanzo d’esordio.
Sabato 4 settembre ore 16.30
Panni Sporchi, di REGINA CATERINA e DUILIO LOI (dreamBook edizioni)
Nella camera dell’hospice dove Mauro vive in sedazione gli ultimi giorni della sua vita, si consuma l’estremo tentativo dell’ex moglie Anna di dare un significato alle sofferenze, ai soprusi, alle violenze e alle umiliazioni subite nei lunghi anni di matrimonio, cercando risposte che resteranno chiuse nel silenzio di un uomo che, a sua volta, porta con sé un doloroso segreto mai condiviso. In un racconto serrato fatto di monologhi che vorrebbero essere per entrambi dialoghi, i due protagonisti si raccontano e raccontano quella vita che, pur avendo in gran parte condiviso, sembra fatta di due storie diverse.
Regina Caterina, barese di nascita, abita a Vermezzo con Zelo. Scrittrice di romanzi premiati da numerosi riconoscimenti (tra cui La stella più luminosa e L’ultima occasione, è impegnata in iniziative culturali e a sfondo sociale. Nei suoi libri approfondisce con grande sensibilità tematiche forti come la malattia, la violenza, i rapporti amorosi distorti.
Duilio Loi è laureato in Progettazione Pedagogica e Servizi Socio Educativi presso l’Università Cattolica, e specializzato in Pedagogia Forense e in Criminologia. È titolare dello Studio Pedagogico Pavese di Stradella e CTU per il Tribunale di Pavia, nonché Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Milano. Da anni impegnato nella prevenzione di disagio giovanile, devianza e nel contenimento della violenza di genere. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni a carattere socio educativo e ha partecipato a diversi progetti nazionali ed europei sui temi della didattica e dell’inclusione e aspetti educativi.
Venerdì 10 settembre ore 18.30
Gli opposti, di MAURIZIO MONTESUELLI (Albatros)
Comunemente si dice che “gli opposti si attraggono”, e spesso accade proprio così. Ma è possibile anche il contrario, come insegna la storia dei gemelli Leo e Ugo. Identici nell’aspetto e cresciuti con gli stessi valori e insegnamenti in una famiglia amorevole, hanno poi seguito strade antitetiche dagli esiti totalmente inattesi per entrambi.
Maurizio Montesuelli nasce il 4 maggio 1968 a Milano, dove vive e respira l’atmosfera della periferia sud della metropoli, con tutti i suoi pregi e difetti. Appassionato di musica, dedica parte della sua vita ai concerti e ai gruppi rock, che sono in parte fonte di ispirazione per la stesura de Gli Opposti.
Sabato 11 settembre ore 16.30
Le avventure dell’Evo Moderno di Shemuel, di FABIO DURANTI (Edizioni Sensoinverso)
Nella cittadina di Rozzangeles appare all’improvviso Shemuel, figlio di Ahasvero, noto come ebreo errante, che si inserisce – in qualche modo contaminandola – nella sua società, grazie all’aiuto di Fabulo Fab. I protagonisti partecipano così a concerti punk, scendono nella metropolitana, passeggiano per gli ipermercati, entrano in discoteche, assistono a tribali partite di calcio simili a guerriglie primitive, mangiano in pizzerie napoletane gestite da cinesi, in fast-food alla moda o nei parchi cittadini pieni di persone stravaganti. Molte contraddizioni del mondo attuale vengono analizzate in questo romanzo contraddistinto da un chiaroscuro bizzarro e paradossale e da una trama avventurosa che potremmo definire surreale, meditativa, di formazione. Questo libro possiede due livelli di lettura: si può leggere come semplice racconto di fantasia oppure diventare un’analisi acuta e precisa dell’evo moderno. Infatti il viaggio iniziatico dei protagonisti, a volte con sfumature comiche e ironiche – ma senza mai abbandonare profondità e filosofia – rappresenta benissimo l’iter esistenziale dell’uomo del nostro secolo giunto al limite della sua civilizzazione e per questo nell’impasse.
Fabio Duranti (Milano, 1969) è un autore che sposa la sua innata ricerca interiore con la scrittura. Da oltre trent’anni approfondisce tematiche filosofiche, religiose ed esoteriche, ma sempre con l’occhio critico rivolto alle fonti originali, evitando cioè le deviazioni moderne che rendono queste profonde tematiche un passatempo più o meno alla moda. Ha già pubblicato Fluente ermetico canto (2011), Oltre le porte della percezione-veritiera testimonianza di una coscienza indaco (2013) e Confessione di una follia divina ovvero diario metafisico moderno (2017).
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