
Foto: collezione Carl Van Vechten Photographs della Library of Congress
La storia del canto Jazz si può dire sia quasi esclusivamente al femminile. Sin dagli albori della musica afroamericana le voci femminili hanno avuto un ruolo predominante nello sviluppo e nella diffusione del genere. Questa rassegna propone l’ascolto di brani eseguiti da alcune delle cantanti Jazz più importanti, da Bessie Smith a Dee Dee Bridgewater. Un viaggio nel Jazz attraverso le voci straordinarie di artiste capaci di fondere tecnica ed espressività in maniera sorprendente, come forse in nessun altro ambito musicale moderno e contemporaneo è mai accaduto.
La prima proposta d’ascolto riguarda la cantante Bessie Smith (Chattanooga, 1894 – Clarksdale, 1937), attiva dal 1912 alla metà degli anni’30, fu la prima grande “diva” del canto Jazz, vendette nella sua carriera circa 30 milioni di dischi e fu soprannominata “l’imperatrice del blues” (i suoi brani, come si può sentire anche nelle proposte d’ascolto qui inserite, hanno una struttura e delle sonorità tipiche del Blues).

Foto: collezione Carl Van Vechten Photographs della Library of Congress
Figlia di un predicatore della Chiesa Battista, dopo la morte del padre intraprese giovanissima la carriera di cantante per sostenere la difficile situazione economica della famiglia, composta dalla madre e da sette fratelli. Nel 1912 entrò a far parte di una compagnia teatrale che allestiva spettacoli vaudeville. All’inizio degli Anni Venti cominciò la collaborazione con grandi orchestre e il rapporto con alcune etichette discografiche. Nel 1923 registrò, per la Columbia Records, il brano Down Hearted Blues (che vi proponiamo nella versione originale). Il disco in pochi mesi vendette quasi 800.000 copie, per l’epoca un successo straordinario. Da quel momento la carriera di Bessie ebbe un crescendo continuo: tournée, spettacoli vaudeville, registrazioni discografiche che spesso riscoprivano brani della tradizione popolare afroamericana rielaborati per sfruttare le caratteristiche della sua voce fascinosa ed aspra.
Agli inizi degli Anni Trenta, con il periodo della crisi economica seguita al crollo di Wall Street, molte attività dell’arte e dello spettacolo subirono forti contrazioni che, nel mondo musicale, portarono al fallimento di molte case discografiche e alla drastica riduzione di concerti e spettacoli teatrali. In questo clima cominciò il declino della carriera della Smith che, in quegli anni, ridusse il suo impegno professionale a qualche rara esibizione dal vivo e alla registrazione di un solo disco con quattro brani, che realizzò accompagnata da importanti musicisti tra cui Benny Goodman.
Bessie Smith muore tragicamente in un incidente stradale il 26 settembre 1937 a Clarksdale nello Stato del Mississippi.
Vi proponiamo l’ascolto di questi brani:
Nobody Knows You When You’re Down and Out
Gimme a Pigfoot and a Bottle of Beer
Le altre signore del jazz:
Billie Holiday
Ella Fitzgerald
Sarah Vaughan
Nina Simone