L’innovazione tecnologica è vertiginosa, la vita collettiva e il mercato cambiano più rapidamente della nostra capacità di adattamento. In un’epoca di grandi incertezze, come ci orientiamo per non perderci?
Stiamo vivendo un evento epocale, che probabilmente cambierà per sempre la nostra idea di convivenza. Eppure, questa emergenza globale non ha fatto altro che far emergere le criticità, ma anche le risorse, dell’epoca postmoderna: ora possiamo davvero dire che “nessuno si salva da solo” e che tutti siamo corresponsabili del destino gli uni degli altri. Ma ne siamo davvero consapevoli?
Ogni gesto e precauzione che, per obbligo di legge, siamo stati tenuti ad adottare, ha avuto lo scopo di salvaguardare noi stessi ma soprattutto gli altri, i più fragili. L’intera collettività si è sacrificata per anziani, malati cronici, disabili, nella convinzione che non potevamo pensare di uscire dalla pandemia senza aver cura l’uno dell’altro. Gli scienziati hanno condiviso informazioni, aperto le banche dati e condiviso tutto quanto veniva scoperto sul virus nei laboratori di tutto il mondo.
È questa l’immagine della società-mondo, in cui tutti cooperano per il bene collettivo. Ed è anche la visione di Oscar di Montigny, Chief Innovation, Sustainability & Value Strategy Officer di Banca Mediolanum.
In un mondo sempre più complesso e interconnesso, con una crisi ambientale globale, un modello economico post-capitalista che non regge più e disuguaglianze crescenti, Montigny immagina un mondo di persone con “mente imprenditoriale, cuore sociale e anima ecologica” che sappiano innovare nella direzione del bene comune, salvaguardando il profitto ma nell’ottica dell’Economia sferica, per la quale l’amore per gli altri esseri umani diventa il più importante motore economico.
Per Oscar di Montigny la bussola con cui orientarsi è la gratitudine: nel medio e nel lungo periodo suscitarla è l’unica strada per fare davvero del bene a noi stessi, alla nostra azienda, agli altri intorno a noi e al mondo intero.
Oscar di Montigny presenta Gratitudine. La rivoluzione necessaria (Mondadori Electa)
Non perdetevi la diretta facebook e YouTube mercoledì 15 luglio alle 20.45